produzione del vino

Le viti e la raccolta dell’uva per la produzione del vino

L’uva è il frutto della vite, una pianta che si sviluppa sui terreni vitati grazie al clima e al terreno adatti. Le viti vengono piantate in filari e hanno bisogno di cure e attenzioni per produrre uve sane e di qualità. A seconda delle varietà, dalla primavera all’autunno le uve crescono e maturano attraverso le fasi fenologiche proprie di ogni periodo.

Quando hanno raggiunto il grado zuccherino e aromatico ottimale, è il momento della vendemmia. generalmente fatta a mano, consiste nel taglio dei grappoli e nella raccolta selettiva solo delle uve migliori.

La trasformazione delle uve

Dopo la vendemmia, l’uva viene portata in cantina dove inizia il processo di trasformazione in mosto e quindi in vino. Le uve vengono diraspatte e fementate, ovvero lasciate a contatto con i raspi in appositi serbatoi.

Si ha quindi la fermentazione alcolica, processo naturale guidato dai lieviti indigeni che trasformano lo zucchero dell’uva in alcol e anidride carbonica.

A fermentazione ultimata, il vino viene separato dalle vinacce e avviato all’affinamento in botti o acciaio prima dell’imbottigliamento.

Le zone di produzione

I fattori pedoclimatici giocano un ruolo fondamentale nella qualità delle uve e dei vini. Le zone viticole per eccellenza in Italia sono il Piemonte, la Toscana, il Veneto, la Sicilia e la Puglia.

Ciascuna zona ha peculiarità uniche che donano ai vini caratteristiche aromatiche, strutturali e identitarie. Ad esempio in Piemonte si producono i prestigiosi Barolo e Barbaresco grazie ai suoli ricchi di minerali e al clima temperato.

In Toscana il Chianti Classico trova nel galestro e nel Sangiovese le qualità per cui è famoso in tutto il mondo.

Macchinari ed attrezzature

La produzione del vino si avvale di strumentazioni all’avanguardia per controllare i processi e ottimizzarne i risultati. In vigna si usano trattori e macchine per la potatura, la vendemmia e la cura del terreno.

In cantina grande importanza hanno le presse, che separano le vinacce dal mosto, i serbatoi in acciaio inox per la fermentazione e le botti per l’affinamento. Anche l’imbottigliamento è un processo automatizzato che prevede l’utilizzo di linee complete con macchine per il riempimento, la chiusura e l’etichettatura.

Grazie a questi macchinari è possibile controllare parametri come temperatura, pressurizzazione ed igiene durante tutte le fasi della trasformazione dell’uva in vino.

Conclusione

La produzione del vino è un’arte antica che si serve anche delle tecnologie più moderne per ottenere risultati di alta qualità. Dietro ogni bottiglia ci sono competenza, passione e rispetto della terra da cui origina quel frutto unico che è l’uva. Ancora oggi, nonostante i progressi nelle tecniche agricole e degli impianti produttivi, sono i fattori ambientali e umani a fare la differenza nel carattere e nell’identità di ciascun vino. Solo apprezzando il forte legame tra vite, suolo, clima e la mano dell’uomo si possono comprendere a pieno le peculiarità dei grandi nettari che madri natura e l’ingegno umano sono capaci di donarci.